Dietrich Bonhoeffer su Natale: il Regalo anziché i regali

Da carcere, scrisse il seguente il martire tedesco Dietrich Bonhoeffer (1906-1945):

“Credo che stiamo andando incontro a un Natale particolarmente bello. Proprio perché questa volta tutte le preoccupazioni esterne si bandiscono da sé, potremo scoprire se ci basta solo l’essenziale. Prima mi piaceva terribilmente scegliere e cercare i regali; ma ora che non abbiamo più nulla da regalare risplende tanto più luminoso il dono che Dio ci ha fatto con la nascita di Cristo; più le nostre mani sono vuote, tanto meglio comprendiamo che cosa intendesse Lutero con lue sue ultime parole dette prima di morire: <<siamo mendicanti, è vero>>; quanto più misero è il nostro alloggio, tanto meglio capiamo che il nostro cuore deve essere la casa di Gesù sulla terra. Così andremo incontro a questa festa del Natale senza avvilimento, ancor più pieni di fiducia”.

In Lettere alla fidanzata Cella 92. Dietrich Bonhoeffer Maria von Wedemeyer 1943-1945, a cura di Ruth-Alice von Bismarck (in collaborazione con Ulrich Kabitz), Queriniana, Brescia, 1994; Dietrich scrive a Maria (I.12.43).

In Risorse, cfr. Sequela di Dietrich Bonhoeffer.