Formarsi in Spagna per servire in Italia, la famiglia Lentini

lentini famiglia

Milano, 06/04/2017

Cari nel Signore speriamo di trovarvi in buona salute e nella grazia di Dio.

Noi stiamo bene e continuiamo a sperimentare le innumerevoli benedizioni del nostro buon Padre Celeste.

Vi scriviamo per condividere con voi un nostro progetto affinché possiate accompagnarci con le vostre preghiere.

Da anni ho il desiderio di frequentare un seminario teologico così da approfondire di più la conoscenza della Parola di Dio ed essere equipaggiato per l’insegnamento e la predicazione nelle chiese in Italia o in eventuali scuole bibliche, e quindi consacrarmi ad un servizio a pieno tempo.

Questo desiderio di approfondimento biblico è anche nel cuore di mia moglie Angelica, che già ha conseguito l’attestato di teologia presso l’Istituto Biblico Evangelico Italiano di Roma, presso il quale sta continuando a studiare per corrispondenza al fine di ottenere il certificato in teologia.

Ora, come famiglia, siamo giunti alla convinzione, dopo molta preghiera, e dopo aver chiesto consiglio a numerosi fratelli e sorelle, che Dio ci sta chiamando a fare una scelta chiara: lasciare ogni cosa ed iscriverci ad un seminario teologico.

Così ecco il progetto: lasciare l’Italia per trasferirci in Spagna, in una località chiamata Casteldefells, a circa 20/30 minuti da Barcellona (dipende dal mezzo utilizzato), e continuare i nostri studi teologici presso la Facoltà Internazionale di Teologia denominata anche Instituto Biblico y Seminario Teologico de Espana, per poi poterci dedicare al servizio nella chiesa in cui Dio ci ha posto e dovunque Egli ci chiamerà a servirLo.

Questa scuola permetterà a me e ad Angelica di poter accedere ad un titolo in teologia da utilizzare poi nel nostro futuro servizio per il Signore.

All’inizio avevamo preso in considerazione la possibilità di trasferirci negli Stati Uniti e li frequentare una seminario teologico.

Ma abbiamo riscontrato alcune difficoltà: in primo luogo quella della lingua.

Io conosco l’inglese, ma per poter studiare in un seminario avrei la necessità di migliorarlo ancora di più, il che richiederebbe almeno un anno di permanenza negli Stati Uniti prima di poter frequentare una scuola teologica; Angelica dovrebbe, invece, imparare l’inglese che non conosce.

Poi vi sono le difficoltà legate all’ottenimento dei diversi permessi, e con la nuova amministrazione americana non sappiamo quali siano le prospettive.

Inoltre la permanenza negli Stati Uniti richiede costi molto alti sia di frequenza del seminario che di vita quotidiana.

Infine, visto il nostro desiderio di ritornare in Italia per svolgere il nostro servizio, ciò potrebbe provocare delle difficoltà al nostro bimbo Alessandro David che in pochi anni sarebbe sballottato tra l’Italia e gli Stati Uniti per poi ritornare ancora in Italia.

Tutte queste considerazioni ci hanno spinto a seguire un altro percorso.

Infatti parlando con alcuni fratelli di lingua spagnola, ci è stato consigliato di provare a vedere alcuni seminari in Spagna.

Così, dopo esserci informati e pregato, ci siamo resi conto che il Signore ci stava proprio spingendo verso la Spagna.

La scelta di studiare in Spagna è positiva per diverse considerazioni: in primo luogo, la lingua spagnola, E’ la lingua madre di Angelica ed ora anche di Alessandro David. Io l’ho imparata nella mia relazione con Angelica e la parlo abbastanza correttamente e quindi avrei minori difficoltà di studiare in un seminario spagnolo.

Inoltre, la Spagna ha una cultura molto simile all’Italia ed il cambio non sarebbe così drastico.

Poi c’è da considerare la vicinanza all’Italia, il che permetterebbe a noi di stare in contatto immediato con le nostre famiglie di origine ed essere presenti in caso di necessità.

Infine, la Spagna è un paese europeo la cui moneta è l’euro.

Ci siamo incontrati con gli anziani della nostra chiesa (Punto Lode di Milano) e tutti si sono dichiarati favorevoli al progetto, vedendone la bontà e riconoscendo che il Signore può benedire un simile progetto.

Allora abbiamo cominciato a cercare informazioni sui diversi seminari spagnoli e, grazie anche al consiglio di alcuni fratelli che hanno conoscenza del mondo evangelico ispanico, abbiamo preso contatti con l’Instituto Biblico y Seminario Teologico de Espana – IBSTE.

Nel fine settimana dal 24 al 26 di marzo siamo stati a Barcellona per conoscere il luogo e la scuola.

C’è stata data la possibilità di essere ospitati nell’istituto ed abbiamo potuto visitare la scuola e parlare con alcuni dei professori che vi insegnano.

Abbiamo avuto un’ottima impressione. Sembra essere una buona facoltà teologica che gode anche del riconoscimento del governo spagnolo.

Inoltre ha un programma educativo molto buono. Dovremo frequentarla per quattro anni per conseguire il titolo in teologia.

La facoltà è altresì conosciuta come una buona scuola teologica da diversi nostri fratelli qui in Italia, e questo ci ha rassicurati sulla validità della nostra scelta.

La scuola è stata fondata da una missione americana la Greater European Mission, che peraltro è la stessa missione che ha fondato l’Istituto Biblico Evangelico Italiano (IBEI a Roma).

E’ una missione conosciuta molto bene dal nostro pastore Samuele Fiore. Anche la storia e la confessione di fede rispecchiano i nostri principi teologici e le nostre convinzioni.

Al nostro ritorno da Barcellona, a fine marzo, abbiamo nuovamente avuto un incontro con i nostri anziani per fare un resoconto finale dopo la nostra visita a Barcellona, così da avere tutti i dettagli possibili per procedere nell’attuazione del progetto.

I nostri anziani continueranno a pregare per noi e presenteranno il progetto anche nella nostra chiesa locale e presso tutti i contatti che loro hanno.

Ci siamo anche confrontati con diversi fratelli e sorelle maturi nella fede e da tutti abbiamo ricevuto riscontri favorevoli al progetto.

Alcuni hanno espresso il loro desiderio di poter sostenerci sia in preghiera che economicamente.

Tale progetto è alquanto ambizioso e, certamente, non nasconde difficoltà.

In primo luogo dovremo affrontare il cambio di cultura: da Milano a Barcellona. Ma crediamo che questo non rappresenti una reale difficoltà.

In secondo luogo dovremo lasciare la nostra casa e portare tutte le nostre cose in Spagna.

E poi c’è il fronte lavoro. Al principio non mi licenzierò, ma prenderò un periodo di aspettativa non retribuita dal lavoro.

Per me c’è la possibilità di usufruire di 23 mesi di aspettativa senza retribuzione.

Purtroppo questo non sarà possibile per Angelica che dovrà licenziarsi perché il suo contratto non prevede la possibilità di usufruire di una aspettativa non retribuita.

Tuttavia la difficoltà maggiore è rappresentata dal costo economico. La frequenza ad un seminario nonché tutte le spese che una simile scelta comporta, richiedono una cifra economica notevole.

Infatti non potremo alloggiare nella scuola perché non dispone di spazi che possano accogliere una famiglia con un bambino. E questo comporterà il dover cercare una casa in affitto.

Oltre al costo per l’affitto, vi sono quelli per la frequenza al seminario, per il cibo e per la scuola di Alessandro David. Ed ovviamente non possiamo dimenticare tutte le spese varie che potranno presentarsi di volta in volta per eventuali necessità.

Il costo annuo stimato per la frequenza al seminario con tutte le altre spese incluse ammonta a circa 22.000/24.000 €, con un budget mensile di € 1.800,00/2.000,00.

Ovviamente si tratta di una cifra molto alta, soprattutto se si tiene conto del tempo che dovremo spendere a Barcellona per giungere al termine degli studi: circa quattro anni (o meno se otterremo l’accreditamento degli esami fatti da noi nel nostro percorso di studi accademici). Ma noi confidiamo nel Signore per la sua provvidenza. Siamo convinti che questa sia la volontà di Dio e quindi siamo pronti a fare questa scelta, qualora il Signore stesso la confermasse permettendoci di trovare il sostegno necessario.

Per il momento il Signore ha aperto il cuore di alcuni fratelli e sorelle e siamo giunti ad avere un sostegno mensile pari ad € 950,00 circa per tutto il periodo in cui staremo a Barcellona. Certamente non è ancora sufficiente per poter dar corso al progetto, ma confidiamo nella Sua provvidenza per la somma rimanente.

Riteniamo di poter fare affidamento sulle sue promesse e ritenere che nulla possa mancare a coloro che “cercano il regno di Dio e la sua giustizia prima” (Matteo 6:33-34).

Inoltre, visto il nostro desiderio di ritornare in Italia per svolgere il nostro servizio dovremo anche preoccuparci di trovare un sostegno che ci permetterà di servire nella chiesa.

E’ una grande sfida, ne siamo consapevoli, ma siamo anche convinti che poiché Dio ci sta chiamando a questa scelta, sarà anche pronto a provvedere ad ogni nostro bisogno.

Molti ci hanno confortato dicendoci che i soldi sono un problema ma non sono un reale problema: al Signore appartiene il mondo e tutto ciò che esso contiene (Salmo 24:1).

E lo abbiamo già sperimentato in passato ed ancora oggi nel vedere come già ci siano fratelli e famiglie pronte a partecipare finanziariamente a questo progetto.

Una grande schiera di uomini e donne prima di noi hanno fatto esperienza della provvidenza e della bontà di Dio nelle loro vite.

La storia della chiesa è segnata da esempi di fede che sono partiti per amore del nome del Signore e non hanno mai visto venir meno la fedeltà di Dio nel provvedere a loro.

Vogliamo essere una famiglia che cammina per fede e che può avere piena fiducia nel nostro buon Padre Celeste.

Così desideriamo farvi avere questa breve lettera non solo per mettervi al corrente di questo progetto, ma pure per esprimervi il desiderio che voi possiate accompagnarci con le vostre preghiere davanti al trono della grazia perché il Signore possa indicarci il cammino e darci di operare secondo il consiglio della sua volontà.

Grazie per il tempo che dedicherete a noi nel prendere parte a tale progetto mediante la preghiera.

Se desiderate avere maggiori informazioni su questo progetto potete contattarci. In fondo alla lettera abbiamo inserito i nostri recapiti.

Se poi Dio vi mette sul cuore di voler collaborare a questo progetto economicamente, potremo poi fornirvi tutti i dettagli necessari per sostenerci.

Nell’attesa di rivedervi e di raccontarvi le grandi cose che il Signore ha fatto per noi, vi salutiamo nella grazia del nostro Signore Gesù Cristo.

Con affetto,

Saverio, Angelica Maria e Alessandro David

I nostri recapiti sono:

Saverio 333/7468033 – saverio.angelica@gmail.com

Angelica Maria 339/8675803 – angelicaloor9@hotmail.it