Fratelli e sorelle metodisti brasiliani!

Durante il loro recente soggiorno fiorentino due coppie brasiliane, provenienti da una chiesa metodista in Brasile, hanno partecipato ai nostri culti domenicali.

Eccomi in una foto con loro, scattata l’ultima domenica che sono state con noi alla Chiesa Logos.

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Daniele e Lenira – Pietro – Bernadette e Dasos

Non sono mai stato in Brasile, ma ormai ho sentito testimonianze che in tale paese predicano la Bibbia (almeno) i presbiteriani, i battisti e i metodisti. Gloria a Dio!

Questo dovrebbe farci riflettere in Italia perché i tre gruppi radicati da anni in Italia che sarebbero i corrispettivi di tali denominazioni si sono palesemente staccate dalla Bibbia. Si tratta della denominazione battista, metodista e valdese (quest’ultima ha rapporti ecclesiali con dei presbiteriani liberali statunitensi*, per esempio). Non è necessario che crediate alla mia valutazione: basta chiedere direttamente a questi gruppi come la pensano sull’ispirazione della Bibbia e avrete la loro risposta direttamente da loro.

Sia chiaro che ci sono battisti, wesleyani e riformati che predicano la Bibbia in Italia, ma il mio commento riguarda i gruppi a cui piace chiamarsi le chiese storiche. Meglio predicare la fede cristiana biblica e storica piuttosto che vantarsi di un’etichetta!

Per capire la differenza tra la fede biblica e una fede che, pur adoperando parole bibliche, non si attiene alla Bibbia, consiglio il classico di J. Gresham Machen, Cristianesimo e liberalismo, Alfa e Omega 2014 (Christianity and Liberalism, orig. ingl. 1923, ma attualissimo!), acquistabile presso Sophos.

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P.S. Con membri brasiliani nella nostra comunità, visite da ospiti brasiliani, un invito da parte di Eliel e Vanessa a predicare in Brasile e la possibilità di forse conoscere in questo periodo il pastore della chiesa brasiliana di Andrea Becciolini, sembra ormai che stia nascendo una simpatica “Brazilian Connection”. Dio continui a benedire il suo popolo in Brasile…ed anche in Italia!

*Attenzione: ci sono diversi presbiteriani statunitensi non liberali. Un esempio è Tim Keller, pastore di Redeemer Church di New York e vicepresidente di The Gospel Coalition (TGC). Tim Keller fa parte della PCA, Presbyterian Church in America – una denominazione conservatrice – da essere distinta dalla PCUSA, Presbyterian Church USA, che a parte qualche eccezione è fortemente liberale. La morale? Le etichette possono rivelare ma anche nascondere. Perciò è sempre una buon’idea esaminare la confessione di fede di un determinato gruppo, denominazione o movimento per vedere la sua vicinanza o lontananza dalla fede cristiana biblica e storica. Un libro di Keller (e D.A. Carson) è Ministero vangelocentrico.

2 Risposte a “Fratelli e sorelle metodisti brasiliani!”

  1. Riguardo i valdesi c’è da dire che, nonostante il loro progressivo allontanamento dalla fede biblica, c’è un gruppo di credenti che hanno capito di stare andando alla deriva ed hanno deciso di tornare sui “sentieri antichi”, dissociandosi dalla chiesa valdese ufficiale e criticando anche i sinodi svolti in questi anni. Si veda ad esempio il sito valdesi.eu.
    Come sempre è accaduto, il Signore si riserva in ogni epoca e circostanza un “rimanente fedele” alla sua parola, anche se nascosti.

    1. Grazie del commento, caro Giuseppe. Li ho sentiti nominare questo pugno (mi immagino che siano pochi) di valdesi fedeli alle Scritture. A volte mi domando se farebbero meglio a unirsi a chiese evangeliche ortodosse, lasciando alle spalle l’etichetta storica. Va da sé che la questione è complessa. Tuttavia, hai fatto bene a segnalarne l’esistenza.

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