Gesù Cristo, Giudice o Salvatore?

“Paolo fa riferimento al fatto che dobbiamo tutti comparire davanti al tribunale di Cristo ‘consapevoli … del timore che si deve avere del Signore (2 Cor 5:11), e a giusta ragione. Gesù il Signore, come suo Padre, è santo e puro; noi non siamo né santi né puri. Viviamo sotto il suo sguardo, egli conosce i nostri segreti, e nel giorno del giudizio tutta la nostra vita passata sarà, per così dire, rivista davanti a lui e posta in esame. Se ci conosciamo appena un poco, sappiamo di non essere in grado di comparire alla sua presenza. Che fare, allora?

“La risposta del Nuovo Testamento è questa: rivolgiti al futuro Giudice perché diventi il tuo attuale Salvatore. In quanto Giudice, egli è la legge, ma come Salvatore egli è il vangelo. Se fuggi da lui adesso, lo incontrerai poi come Giudice–e senza speranza. Se lo cerchi ora, lo troverai (poiché ‘chi cerca trova’), e ti scoprirai allora a desiderare ardentemente quell’incontro futuro con gioia, sapendo che non ‘c’è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù’ (Rom 8:1). Perciò:

“Quando le mie palpebre si chiuderanno nella morte;

Quando mi librerò in volo per distese sconosciute,

Ti vedrò sul trono del giudizio;

Roccia eterna, spaccata per me,

Lascia che io mi nasconda in te (tr. nostra).

“Whilst I draw this fleeting breath;

When my eyelids close in death;

When I soar through tracts unknown,

See thee on thy judgment-throne;

Rock of Ages, cleft for me,

Let me hide myself in thee.”

Quanto sopra è da: J.I. Packer, Conoscere Dio, Ed. GBU, Chieti 2021, p. 182 (= la conclusione del capitolo 14, “Dio Giudice”).

Il mio post invece, Gesù Cristo come o Giudice o Salvatore, è il quarto post di quattro nella mia serie su Gesù Cristo, pubblicata sul sito di The Gospel Coalition Italia.

Gesù Cristo:

–Uomo e Dio.