Il significato di “quelli che ha preconosciuti” in Romani 8:29, D. Martyn Lloyd-Jones

Romani 8:28-30 recita: “28 Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. 29 Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30 e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.”

Qualche tempo fa ho ascoltato il migliore sermone (To Glorify Christ) che abbia mai sentito sul significato del primo verbo in Romani 8:29: “quelli che [Dio] ha preconosciuti…” e concordo al 100 percento con le conclusioni del predicatore, D. Martyn Lloyd-Jones. Peccato il sermone non sia in italiano!

Dr.-D.-Martyn-Lloyd-Jones

In sintesi, Lloyd-Jones argomenta, in modo convincente, che il significato di “preconoscere” in Romani 8:29 è “rendere una persona l’oggetto del proprio amore, prenderla a cuore” (e non sapere in anticipo se una determinata persona avrebbe creduto o meno).

Ci sono diversi libri disponibili in italiano del grande predicatore gallese.

A breve farò un post con le informazioni per come iscriversi per il primo convegno TGCi (The Gospel Coalition Italia) che si terrà a Chianciano, 30 aprile-1 maggio 2018. Nel convegno 2 Timoteo sarà predicata da Gian Paolo Aranzulla (cap. 1), Pietro Ciavarella (cap. 2), Stefano Mariotti (cap. 3) e Mark Oden (cap. 4). Spero di vederti lì!

2 Risposte a “Il significato di “quelli che ha preconosciuti” in Romani 8:29, D. Martyn Lloyd-Jones”

  1. Personalmente non mi è mai capitato di difendere la posizione arminiana in funzione del significato della parola “preconosciuti”. Anche perché “preconobbe” anche Israele con l’intenzione di salvarli tutti, e li prese a cuore tutti. Peccato che malgrado li avesse a cuore tutti, questi siano morti nel deserto lasciando la loro “primiera” origine.
    Se il sermone si basa su questa distinzione, a mio avviso ne esce rafforzata la posizione arminiana e non calvinista.

    Lo stesso Paolo parla di Israele come preconosciuto in Romani 11:2
    “Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto”
    1Corinzi 10: 1 “Ora, fratelli, non voglio che ignoriate che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola e tutti passarono attraverso il mare, 2 tutti furono battezzati per Mosè nella nuvola e nel mare, 3 tutti mangiarono il medesimo cibo spirituale, 4 e tutti bevvero la medesima bevanda spirituale, perché bevevano dalla roccia spirituale che li seguiva; or quella roccia era Cristo. 5 Ma Dio non gradì la maggior parte di loro; infatti furono abbattuti nel deserto. 6 Or queste cose avvennero come esempi per noi, affinché non desideriamo cose malvagie come essi fecero, 7 e affinché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto sta scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e per bere, e poi si alzò per divertirsi». 8 E non fornichiamo, come alcuni di loro fornicarono, per cui ne caddero in un giorno ventitremila. 9 E non tentiamo Cristo, come alcuni di loro lo tentarono, per cui perirono per mezzo dei serpenti. 10 E non mormorate, come alcuni di loro mormorarono, per cui perirono per mezzo del distruttore. 11 Or tutte queste cose avvennero loro come esempio, e sono scritte per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età. 12 Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. 13 Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana; or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.”

    Quindi per essendo preconosciuto e cioè posto al centro dell’amore di Dio, potresti non arrivare alla meta come il preconosciuto Israele non arrivò in gran parte.
    Con stima e rispetto.

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