Roma dolce casa? Un libro di Scott Hahn e una domanda da una lettrice

Stamani ho ricevuto la seguente email.

Buongiorno pastore,

ho letto recentemente un libro dal titolo “Roma dolce casa” di Scott Hahn (italiano, inglese) e vorrei sapere la sua opinione…sono entrata un po’ in crisi perché la sua posizione appare convincente…
Buona giornata

Ecco la mia risposta,

Ciao, non conosco il libro. Ho fatto una ricerca google e l’ho trovato sia in italiano sia nell’originale inglese. Ma ripeto, dato che non l’ho letto non sono in grado esprimere un parere sul libro.
Posso solo dirti che io sono un cattolico di nascita che è andato via dalla Chiesa cattolica perché in essa non ho trovato la salvezza in Cristo. Per di più sono tra quegli ex-cattolici che non hanno avuto esperienze negative all’interno della Chiesa cattolica. Ho fatto le elementari e le medie con le suore, i miei erano molto impegnati nella parrocchia ed io stesso ho fatto il chierichetto. Non sono mai stato (nella misericordia di Dio) toccato da un prete e sono stato trattato con grande affetto dalle mie maestre e professoresse suore. Ma non mi hanno fatto capire che la salvezza viene esclusivamente tramite il sacrificio di Cristo.

2 Risposte a “Roma dolce casa? Un libro di Scott Hahn e una domanda da una lettrice”

  1. Su internet, a questo indirizzo: http://www.cristianicattolici.net/testimonianze_ex_protestanti.html è possibile leggere la testimonianza di Sott Hahn. Non ho letto nemmeno io il libro, ma credo che quella testimonianza/intervista possa considerarsi un riassunto. Qui un video: https://www.youtube.com/watch?v=XyFuaXlYo8Q.

    Lessi tempo fa la testimonianza di conversione di questa persona ed anche a me parvero convincenti alcune cose espresse. Devo ammettere che qualche volta anche a me è capitato di vacillare nelle mie convinzioni, che in alcuni momenti appaiono fragili, specie dopo essermi confrontato con cattolici praticanti molto preparati e che mi hanno fatto conoscere il cattolicesimo in modo più approfondito (rispetto all’idea superficiale che avevo). Posso solo dire che effettivamente il cattolicesimo ha la capacità di esercitare una forte attrattiva “psicologica” ed emotiva. Ci si può sentire “protetti e coccolati” nel manto della Grande Madre Chiesa, specialmente se si è sperimentata delusione o frustrazione in ambiente evangelico, che di contraddizioni e difetti ne ha e che possono indurre insicurezza. Questa almeno è la mia percezione e la mia esperienza. Però sottrarsi all’abbraccio “mortale” del cattolicesimo è possibile, pregando Dio di illuminare la nostra mente sulla verità “che rende liberi” e rammentando che il baricentro della Rivelazione, ovvero Cristo e la sua missione, non è il punto attorno al quale ruota il sistema cattolico, il cui baricentro è spostato verso una devozione sì calda, sì solenne, ma non cristocentrica.

    Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. (II Tim. 3,14-15)

    Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui; radicati ed edificati in lui, saldi nella fede, come vi è stata insegnata, e abbondando nel ringraziamento. Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo (Col. 2:6-8)

    Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. (Gal. 1:6-9)

    1. AMEN! “Cristo e la sua missione, non è il punto attorno al quale ruota il sistema cattolico, il cui baricentro è spostato verso una devozione sì calda, sì solenne, ma non cristocentrica.” Con ottimi versetti biblici riportati.

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