Tu vuoi cambiare?

Alcune persone non vogliono cambiare. Altre sì. E di quelli che vogliono cambiare, ciascuno magari ha in mente qualcosa di differente rispetto agli altri. Che cosa dice la Bibbia in merito?

“La Bibbia…insegna che il cambiamento di cui abbiamo bisogno non è soltanto una ‘scoperta’ di noi stessi, ma una ‘svolta’. Il termine ‘ravvedersi’, nell’Antico e nel Nuovo Testamento, significa letteralmente ‘voltarsi’. Vuol dire voltarsi ‘dal’ nostro peccato e rivolgersi ‘verso’ l’unico vero Dio. Dobbiamo rinunciare alle nostre pretese di essere i giudici e i governatori supremi della nostra vita e riconoscere che quei titoli appartengono soltanto a Dio. I nostri peccati passati devono essere perdonati. La nostra vita attuale deve trovare una nuova direzione. Il nostro /p. 99 inizia qui/ destino futuro dev’essere trasformato, dall’inferno del giusto giudizio di Dio al paradiso del suo benevole perdono in Cristo.

“E’ questo il grande cambiamento di cui abbiamo bisogno. Non basta adeguare la nostra vita a noi stessi e ai nostri desideri. Dobbiamo adeguarla a Dio e alla sua volontà. Dobbiamo riconoscere i suoi diritti su di noi. Qualcuno ha detto che il primo passo per trovare l’unico vero Dio è quello di riconoscere che non siamo noi ad esserlo.

“La nostra salvezza consiste proprio in questo grande cambiamento. Dal momento che, senza di esso, la nostra situazione è disastrosa, lo chiamiamo salvezza, conversione o rinascita spirituale.

“L’unico vero cambiamento necessario è questa conversione dall’adorazione di noi stessi all’adorazione di Dio e dalla colpevolezza del nostro essere colpevoli di front a Dio al perdono in Cristo” (pp. 98-99).

Che cosa insegna la Bibbia su questo cambiamento grande e necessario? Insegna che esso “richiede una rinuncia ai nostri peccati e un ravvedimento per rivolgerci a Dio e seguirlo. La conversione include sia il ravvedimento, che è un cambiamento dell’amino che si rivolge verso Dio, sia la /p. 100 inizia qui/ fede, che è l’atto di credere e confidare in Cristo e nella sua Parola” (pp. 99-100).

“Le Scritture insegnano chiaramente che la vita non è un comune viaggio verso Dio, in cui alcuni lo trovano prima degli altri. Al contrario, ci mostrano che il nostro cuore dev’essere sostituito, la nostra mente dev’essere trasformata e il nostro spirito deve essere vivificato. Non possiamo farlo da soli. Il cambiamento di cui ha bisogno ogni essere umano, a prescindere dall’apparenza esteriore, è così radicale e basilare che solo Dio può effettuarlo. Abbiamo bisogno che Dio ci converta” (p. 109).

“Se in te non è ancora avvenuto [il cambiamento che la Bibbia chiama ‘conversione’], devi abbandonare i tuoi peccati e rivolgerti a Dio.

“La trasformazione che è necessaria può sembrare al di fuori della tua portata, ma la buona notizia consiste proprio in questo: non è al di fuori della portata di Dio. Devi solo dare ascolto alle parole di Gesù: ‘Ravvedetevi e credete alla buona notizia’” (p. 113).

Citazioni da Mark Dever, Nove segni caratteristici di una chiesa sana, Alfa e Omega, Caltanissetta 2005 (cfr. su internet; e il capitolo in questione).

Se vuoi leggere un capitolo della Bibbia sull’argomento, puoi leggere il capitolo 3 del Vangelo di Giovanni (cliccare qui). Il versetto 36 spiega in modo sintetico la questione di fondo (cliccare qui).

Un sermone collegato; una serie collegata.

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