Una caratteristica di un buon leader cristiano: gli interessi del Supremo Pastore

In Filippesi 2:19-24 Paolo scrive: “19 Ora spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie. 20 Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne. 21 Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesù. 22 Voi sapete che egli ha dato buona prova di sé, perché ha servito con me la causa del vangelo, come un figlio con il proprio padre. 23 Spero dunque di mandarvelo appena avrò visto come andrà a finire la mia situazione; 24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.”

Questo passo insegna che alcuni leader cristiani “cercano i loro propri interessi” (v. 20), i quali non sono in sintonia con il bene spirituale delle persone che dovrebbero pascere (“quel che vi concerne”, v. 20). Come leader cristiani (pastori, anziani, conduttori, responsabili e così via), se abbiamo “sinceramente a cuore quel che…concerne” quelli che dovremmo servire (v. 20), il nostro ministero dovrebbe essere condotto nello spirito di quello di Cristo. E qual è stato quello spirito? Egli “non è venuto per essere servito, ma per servire” (Marco 10:45).

Questo è stato l’atteggiamento di Paolo e di Timoteo, i quali avevano a cuore gli “interessi” “di Cristo Gesù” (Filippesi 2:21). Tale atteggiamento di servizio verso gli altri, a nome di Cristo, e non per il proprio tornaconto era comprovato (v. 22)

Se io guido biblicamente le pecore di Cristo, le guiderò avendo in mente non i miei interessi, ma piuttosto gli interessi di Cristo, il Supremo Pastore a cui appartengono le pecore

Due letture conclusive.

1 Pietro 5:1-4: “1 Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: 2 pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; 3 non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. 4 E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.”

Marco 10:35-45: “35 Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, si avvicinarono a lui, dicendogli: «Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». 36 Egli disse loro: «Che volete che io faccia per voi?»37 Essi gli dissero: «Concedici di sedere uno alla tua destra e l’altro alla tua sinistra nella tua gloria».38 Ma Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io bevo, o essere battezzati del battesimo del quale io sono battezzato?» Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo».39 E Gesù disse loro: «Voi certo berrete il calice che io bevo e sarete battezzati del battesimo del quale io sono battezzato; 40 ma quanto al sedersi alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma è per quelli a cui è stato preparato». 41 I dieci, udito ciò, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che quelli che sono reputati prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i loro grandi le sottomettono al loro dominio.43 Ma non è così tra di voi; anzi, chiunque vorrà essere grande fra voi, sarà vostro servitore; 44 e chiunque, tra di voi, vorrà essere primo sarà servo di tutti. 45 Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».”