Cosa vuol dire per noi personalmente il Salmo 16 e in quale modo ci aiuta a capire meglio il rapporto tra l’Antico e il Nuovo Testamento e soprattutto come ci aiuta ad ammirare e ad adorare meglio Gesù Cristo?
Rispondo a queste domande nel sermone su questo salmo, tenendo conto anche dell’utilizzo cruciale dello stesso da Pietro e poi Paolo in Atti 2 e 13.
Il sermone è al sito della Chiesa Cristiana Biblica messagi biblici.
29. 05/08/2018 “Salmo 16” (P. Ciavarella)
Salmo 16
1 Inno di Davide.
Proteggimi, o Dio, perché io confido in te.
2 Ho detto a Dio: «Tu sei il mio Signore;
non ho bene alcuno all’infuori di te».
3 Quanto ai santi che sono sulla terra,
essi sono la gente onorata in cui ripongo tutto il mio affetto.
4 I dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi saran moltiplicati;
io non offrirò le loro libazioni di sangue,
né le mie labbra proferiranno i loro nomi.
5 Il SIGNORE è la mia parte di eredità e il mio calice;
tu sostieni quel che mi è toccato in sorte.
6 La sorte mi ha assegnato luoghi deliziosi;
una bella eredità mi è toccata!
7 Benedirò il SIGNORE che mi consiglia;
anche il mio cuore mi istruisce di notte.
8 Io ho sempre posto il SIGNORE davanti agli occhi miei;
poich’egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso.
9 Perciò il mio cuore si rallegra,
l’anima mia esulta;
anche la mia carne dimorerà al sicuro;
10 poiché tu non abbandonerai l’anima mia in potere della morte,
né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione.
11 Tu m’insegni la via della vita;
ci sono gioie a sazietà in tua presenza;
alla tua destra vi sono delizie in eterno.