Died: Charles C. Ryrie, Theologian Whose Study Bible Shaped Dispensationalism

Died: Charles C. Ryrie, Theologian Whose Study Bible Shaped Dispensationalism (articolo Christianity Today).

Io non sono più un dispensazionalista, ma ho ancora la copia della Ryrie Bibbia da studio che qualcuno mi suggerì di comprare quando ero un giovane credente. Ho imparato tanto dalle note di Ryrie, anche se col passare degli anni le tesi specifiche del dispensazionalismo non mi hanno più convinto. Quelli che mi hanno evangelizzato e discepolato erano molto dispensazionalisti e ringrazio il Signore profondamente per essersi usato di loro per portarmi a lui.

Conosco credenti dispensazionalisti a bizzeffe in Italia e altrove che sono dei cari fratelli e sorelle in Cristo.

In italiano puoi leggere la teologia sistematica di Ryrie, Basi della teologia.

Il fratello Charles insegnò per decenni alla Dallas Theological Seminary (DTS). Ecco un omaggio a Ryrie trovato su quel sito.

In Italia ci sono almeno due scuole bibliche che seguono, in qualche forma, la corrente dispensazionalista: IBEI (direttore Daniele Pasquale) e Accademia Teologica Italiana (direttore Johnny Gravino). Quest’ultima è collegata al ministero del grande predicatore e uomo di Dio John MacArthur, la cui Bibbia da studio è sulla lunghezza d’onda della Ryrie. Ecco un’intervista fatta a uno studente dell’Accademia Teologica Italiana, Patrick Galasso.

Le mie Bibbie da studio preferite, in ordine, sono quella di Carson e quella di Grudem (in quei posti c’è un link a ciascuna Bibbia da studio in questione).

Post collegato: un’intervista con Davide Giorgi in cui egli parla della sua esperienza molto positiva a DTS, una grande facoltà di teologia.

I libri Counterpoint aiutano noi evangelici conservatori a mettere a confronto le nostre differenze interne (cfr. questo post sull’importanza della tolleranza teologica; e Richard Baxter sull’unità).

4 Risposte a “Died: Charles C. Ryrie, Theologian Whose Study Bible Shaped Dispensationalism”

    1. Complessivamente la Bibbia MacArthur mi piace. John MacArthur è un evangelico conservatore con cui io sono d’accordo sulla stragrande maggioranza delle questioni teologiche ed etiche. Quando ero un giovane credente a Chicago non vedevo l’ora di sentire nei giorni feriali la sua trasmissione radio “Grace to you”. Quanto ho imparato da lui e quanto sono riconoscente al Signore per il suo ministero! Invece, quali sono delle cose in cui MacArthur è debole (secondo me) o quali sono degli esempi in cui io e lui abbiamo vedute differenti? Egli non è un grecista così a volte quando tira fuori il greco, egli non è al massimo delle sue potenzialità. A mio avviso, in alcuni casi sarebbe meglio, se egli semplicemente si attenesse al testo inglese (su come utilizzare o non utilizzare il testo greco, cfr. il mio http://www.solascrittura.it/download/studi_e_articoli/i_due_amori.pdf). MacArthur conosce intimamente la Bibbia e questo è già un grande dono alla Chiesa. Poi, io pur non essendo un pentecostale non sono neppure un “cessazionista”, mentre lui lo è. Io, pur essendo un creazionista, non sono convinto della posizione della “giovane terra”, lui invece sì. Come bravo dispensazionalista, MacArthur vede in modo diverso da me il rapporto tra Israele e la Chiesa. Poi per quanto riguarda l’escatologia, le posizioni di MacArthur sono pre-tribolazione e pre-millennio. Io invece sono più convinto dello storico premillenarismo (historic premillenialism) come spiegato da George E. Ladd (https://www.monergism.com/topics/eschatology/all-millennial-views/historic-premillennialism). Dette queste cose, io consiglierei a te o a qualcun altro in Italia l’acquisto della Bibbia MacArthur? Certo, come ho fatto di recente a un fratello che fa parte della Chiesa Logos di cui sono uno dei due pastori. Perché? Perché, ripeto, sono d’accordo con MacArthur sulla stragrande maggioranza delle questioni teologiche ed etiche della fede cristiana e ribadisco di ritenerlo un grande predicatore e uomo di Dio. Dio benedica grandemente il mio fratello maggiore John MacArthur!

      1. Grazie per le spiegazioni. Non conoscevo molto di MacArthur se non che fosse di orientamento calvinista e che la sua Bibbia da studio fosse ritenuta molto valida.
        Ora ho comunque una visione più completa di quello che crede; grazie.
        Nel commento ha sollevato dei temi su cui si dibatte molto all’interno delle chiese evangeliche, come il cessazionismo e il millenarismo, temi sui quali mi sono riservato di riflettere ancora, nonostante sia allineato alle posizioni che lei ha espresso.
        Grazie ancora.

        1. Ritengo saggia la tua “postura” rispetto ai temi che hai elencato, parlando di “temi sui quali mi sono riservato di riflettere ancora”. E’ così anche il mio approccio alla teologia. Desidero conformare la mia teologia sempre di più alla Bibbia, via via che la capisco sempre meglio. Il mio obiettivo non è invece di rimanere dentro una determinata corrente teologica o attenermi a una specifica posizione su quella o su quell’altra questione “periferica”. La Bibbia è pienamente ispirata, non la mia comprensione della Bibbia, che spero migliorerà sempre di più fino al momento della mia morte. Poi a quel momento fede diventerà visione e avrò, e avremo tutti noi credenti, una teologia che corrisponde perfettamente alla Bibbia.

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